martedì 28 febbraio 2012

VIALE IMBOCCATO?

BLACK MAGIC – I METICCI  3 – 8  (1 – 4)
Arriva per tutti prima o poi, il dovere di fare i conti con gli anni che passano. Succede nella totalità dei casi e ricopre un po’ tutti gli aspetti della vita. Arriva il momento in cui ti accorgi che non sei più quello di prima e che non sei più in grado di fare cose che prima ti venivano facili e che adesso ti costano una montagna di fatica. Un piccolo esempio lo abbiamo avuto ieri sera. Per la prima volta nella nostra carriera abbiamo trovato una squadra che ci ha surclassato sul piano fisico in maniera netta. Non era mai successo prima. Neanche gli Out Line (forse la squadra più forte mai incontrata) o gli odierni Sparta Pio X (per fare un esempio cronologicamente vicino) erano mai arrivati a tanto. Nessuno prima di ieri sera era mai riuscito a superarci così nettamente in velocità, intensità agonistica e voglia di vincere come i Meticci. Di sconfitte ne abbiamo avute nel corso degli anni, ma erano sempre state sconfitte di misura, combattute fino all’ultimo e, quando nei pochi casi numericamente di portata maggiore, figlie magari di qualche nostro errore di troppo.
Ieri sera no. Ieri sera non c’era alibi che tenesse. Gli avversari erano in cinque contati, noi addirittura in otto (mai successo) ma la differenza numerica e la possibilità di far rifiatare tutti a turno non è servita a nulla. La sensazione al termine della partita è stata che anche giocando per due settimane di fila non ne saremmo mai venuti a capo.
Il bello è che eravamo entrati in campo con la voglia di giocarcela alla pari, disputando tra l’altro  neanche una delle nostre partite peggiori. Con la stessa intensità,per intenderci, avremmo vinto tranquillamente contro la Longobarda. Contro i Meticci però, sarebbe occorso ben altro. Dopo pochi minuti la differenza di passo tra le due squadre era già evidente e qui abbiamo commesso il primo errore. Nei primi minuti infatti, non abbiamo avuto la capacità di leggere bene la partita, le prime avvisaglie erano state alcune ripartenze avversarie non concretizzate per un soffio che dovevano suonare come campanello d’allarme (un time out forse ci avrebbe fatto bene). Pressando a due a centrocampo e non avendo lo stesso passo dei nostri avversari venivamo saltati sistematicamente lasciando la difesa a doversela sbrigare sempre in situazione di 2 contro 2. I primi 3 gol (praticamente in fotocopia) sono stati tutti presi in questo modo.
Sia chiara una cosa comunque. Non è che chi gli avversari fossero dei fenomeni. I  complimenti per la partita che hanno disputato sono doverosi, ma in passato abbiamo affrontato squadre ben più forti di loro. Ieri però sembravano dei marziani, usando intelligentemente la tattica che noi per primi avremmo dovuto fare. Difesa e contropiede.
Dopo un quarto d’ora, sotto 4-0, ci siamo assestati cominciando a nostra volta a difenderci ripartendo (sembra un paradosso) e qualche risultato abbiamo cominciato a vederlo. Siamo arrivati con più continuità in zona tiro tanto che a inizio ripresa eravamo pure riusciti a dimezzare lo svantaggio portandoci sul 4-2. Quattro gol però sono tanti da recuperare e per farlo ci si deve per forza scoprire lasciando praterie agli avversari che non se lo sono fatti ripetere due volte infilandoci con irrisoria facilità, nel nostro momento migliore.
E’ chiaro che d’ora in poi dovremo per forza cambiare il nostro gioco, o più precisamente, dovremo limitarci a fare quello che sappiamo fare meglio. Difesa arcigna e contropiede.
Difesa a 3 pronta al raddoppio sistematico e con il quarto a intercettare gli inserimenti al centro e poi via e ripartire. Dovremo farlo contro tutti. Anche contro chi, sulla carta, è meno “bravo” di noi. E’ l’unica tattica che ci rimane. Sperare di competere contro gente più giovane e preparata fisicamente è utopia. Abbiamo visto come è finita. Lunedì abbiamo il Martellia. Squadra giovane, molto simile ai Meticci, che gioca con due ali larghe. Vedremo se la lezione è servita.

martedì 21 febbraio 2012

UN PASSO INDIETRO

BLACK MAGIC - LONGOBARDA 4 - 5 (2 - 2)

L’approccio alla partita è fondamentale in qualsiasi gioco di squadra. Se non entri in campo con la giusta concentrazione è sempre dura, visto che nessun avversario gioca per perdere e ieri sera lo abbiamo capito una volta di piu’. La squadra molle e senza idee vista per lunghi tratti contro la Longobarda, era lontana parente di quella ammirata solo pochi giorni prima nel vittorioso debutto della serie A di Calvecchia. La Longobarda è una squadra onesta che non ha individualità di spicco ma pratica un calcio robusto (molte volte oltre il limite del regolamento) e senza fronzoli e contro la quale bisogna mettere in campo intensità uguale e contraria. A parità di questa possiamo far valere le nostre doti ma in caso contrario rischiamo la figuraccia, come a tratti è successo ieri sera.   
Il primo tempo inizia nel peggiore dei modi e intuisci già quale sarà l’andazzo della partita. Dopo una fase di studio in cui il portiere avversario dimostra di saperci fare in un paio di occasioni, andiamo sotto 2 - 0 dopo un quarto d’ora. Il nostro gioco è lento e prevedibile e l’assenza del portiere titolare si fa sentire non tanto per errori grossolani del buon Mauro (che ben si è comportato) ma per il senso di apprensione che la mancanza del portiere titolare sembra generare  nella difesa, apparsa molte volte in difficoltà nelle chiusure più semplici e male aiutata dal centrocampo. Nonostante questo, riusciamo a trovare il pareggio in maniera anche un po’ fortunosa con una doppietta di Simone che insacca di ribattino il primo gol e realizza il secondo a porta vuota dopo un bel passaggio di Omar.
La partita è raddrizzata ma durante l’intervallo accade qualcosa. Forse appagati dall’aver raggiunto il pareggio con relativa facilità, subiamo un gol a freddo trenta secondi dopo il calcio d’inizio e iniziamo a disunirci. Carlo inizia le sue garibaldine scorribande in avanti scoprendo il fianco agli avversari che non aspettavano altro e che per altre due volte ci infilano con contropiedi che si potevano e dovevano evitare. Sul 5-2 la partita è praticamente chiusa. Rimane solo l’orgoglio, ed è solo orgoglio quello che nei minuti finali ci permette di assediare la porta avversaria  trovando tardivamente i gol del 5-3 e 5-4, dimostrando chiaramente che, prendendo la partita con un altro piglio, il risultato poteva essere diverso. Ci sarebbe anche lo spazio per le recriminazioni (un errore arbitrale su una palla giudicata fuori, toglie un gol di Caio che avrebbe potuto regalarci il 5-5) ma non si possono accampare scuse. Gli errori arbitrali ci sono e ci saranno sempre. Non è aggrappandoci alla direzione di gara (a tratti parsa un po’ di parte) che possiamo sperare di andare avanti nel torneo. E’ necessario ora recuperare gli infortunati cronici e ributtarsi nella mischia. Ora ci attendono i Meticci, squadra esotica con giocatori esotici, sicuramente molto tecnici e decisi a vendere cara la pelle. Vedremo se la lezione presa sarà servita a qualcosa. Si può perdere, ma dobbiamo farlo sempre a testa alta.
LE PAGELLE
Dopo una partita come questa credo che un 5 politico a tutti possa andare bene.... Alla prossima.

giovedì 16 febbraio 2012

BUONA LA PRIMA

BLACK MAGIC – TERZA ISOLA   6 – 3 (2 – 0)
L’esordio nella serie A di Calvecchia non poteva essere dei più convincenti. I Black Magic sfoderano una prestazione attenta e tatticamente perfetta colpendo l’avversario (giunto secondo nel girone preliminare) al momento giusto, dopo averlo fatto sfogare. Il primo tempo inizia bene. In una ripartenza, Omar pesca l’inserimento di Caio sulla sinistra che con una staffilata delle sue, batte il portiere avversario per l’1-0. Capitanati dal loro faro, il “rasta Pippo” gli avversari prendono coraggio ed iniziano ad assediare la nostra metà campo senza però mai creare opportunità nitide. Giuliano fa buona guardia parando il parabile, Carlo è la solita sicurezza mentre Gianni, pur menomato da una caviglia ballerina, ben si comporta in difesa accanto a Carlo, fornendo dinamismo e quantità. Il cambio in attacco consente al trio Caio – Omar - Simone di rifiatare e poter quindi coprire a turno sugli sganciamenti in avanti dei loro difensori.
Proprio nel momento di massima pressione avversaria arriva il 2–0, ancora firmato da Caio dopo un azione corale perfetta che con quattro passaggi tramuta una veloce  ripartenza in gol. Il doppio vantaggio è una mazzata per Terza Isola che accusa il colpo diventando meno pericolosa in avanti e il primo tempo si chiude così senza altri sussulti sul 2-0.
Nel secondo tempo il copione non cambia. Terza Isola riparte a testa bassa ma dove non arrivano i piedoni di Carlo ci pensa Giuliano a chiudere ogni buco con alcuni attenti interventi. Il 3-0 è nell’aria e giunge su calcio d’angolo quando un difensore avversario, per anticipare condor Caio, insacca nella propria rete. L’incontro ha ormai preso una piega favorevole, ma su una disattenzione difensiva un avversario lasciato colpevolmente solo in area insacca comodamente in rete la palla del 3-1. Terza Isola comincia a ricrederci e si getta all’attacco a testa bassa. Su un alleggerimento però,  Carlo pesca il Jolly da fuori area e con un potente tiro di punta batte imparabilmente il portiere avversario. Il 4-1 mette la pietra tombale alla partita. C’è ancora il tempo di ammirare il 5-1 di Omar che, dopo aver dribblato un avversario sulla sinistra, batte il portiere con un preciso diagonale sull’angolino basso e il 6-1 di Simone che insacca comodamente a porta vuota dopo un bello scambio con Omar. L’incontro è virtualmente concluso ma nei minuti finali Terza Isola trova prima il gol del 6-2 con un tiro dal limite e quello del 6-3 su calcio di rigore totalmente inventato dall’arbitro apparso un po’ in confusione sul finire. I Black Magic possono così festeggiare la prima vittoria nella serie A prendendosi la rivincita su Terza Isola che li aveva sconfitti nel girone preliminare.            
 LE PAGELLE
CAIO  7,5 : Tuttofare dal gol facile. Si fa trovare pronto nell’uno-due che incanala la partita verso il giusto binario. Prezioso nel finale anche in fase difensiva quando c’era bisogno di far rifiatare il malconcio Gianni. Ottimo l’assist con cui mette Omar davanti al portiere. Becca il solito fracco di legnate dagli avversari. ROCCIOSO
OMAR 7,5 : Il gol del 5-1 sarebbe da postare su youtube per le scuole calcio. Dribbling secco sull’avversario e diagonale sull’angolino più lontano, una gioia per gli occhi. Si mangia due gol grandi come una casa e realizza quello più difficile. Il Vucinic dei Black Magic inizia ad entrare nei meccanismi, regalando anche preziosi assist. ALADINO
GIANNI 7: Stringe i denti e si traveste da gregario. Nel primo tempo si concede qualche sortita in attacco mentre nel secondo si piazza dietro svolgendo sempre il proprio compito al meglio. Le condizioni della caviglia tengono in ansia la squadra perché il suo apporto è fondamentale. Con il rientro di Mauro, lunedì potrebbe avere un turno di riposo. VITALE   
CARLO 7,5: Difensore di qualità e quantità. Usa le maniere forti sul “rasta man” avversario rischiando nel primo tempo di arrivare al tiro libero. Trova un bel gol da calcettaro tirando un puntone sotto la traversa da fuori area. Per il resto comanda il reparto con sicurezza. PIETRA ANGOLARE   
GIULIANO 7: Nessuna parata miracolosa ma tanti buoni interventi che danno sicurezza al reparto arretrato. Ottimo riflesso in occasione di una spizzata bassa su colpo di testa avversario. Si sgola poco a richiamare i compagni, segno che le posizioni in campo erano tenute al meglio. Assolutamente incolpevole sul rigore inventato. SICUREZZA    
SIMONE 6,5: Ampia sufficienza per l’apporto dato. Passa un paio di minuti di confusione nel secondo tempo regalando palla agli avversari ma poi si riprende. Uno stato di forma accettabile è ancora lontano e questo gli fa commettere errori a volte banali. Un palo nel primo tempo ed un gol nel secondo sono però poca cosa. Con l’arrivo della primavera si spera possa ritrovare parte dello smalto perduto. RIVEDIBILE
ALESSANDRO n.g.: Chi l’ha visto? Cosa gli è successo? Perché non si è presentato? Stavolta la mazzata se la becca lui, direttamente sul groppone. DESAPARECIDO

sabato 11 febbraio 2012

HA VINTO IL BLIZZARD! GIUSTO COSI'

Ho la fortuna (o la sfortuna, dipende dai periodi dell’anno)di lavorare al chiuso, in un ambiente piuttosto caldo con 25 gradi costanti tutto l’anno (d’estate a dire il vero anche qualcuno in più!) questo,  nonostante un condizionatore perennemente acceso ne limiti l’umidità. Non avendo finestre a portata d’occhio, non ho mai l’esatta  percezione di cosa succeda all’esterno e quando venerdì sera, uscendo dal lavoro,  sono stato investito da una bora micidiale, ho scoperto cosa intendevano i notiziari per Blizzard! 
Non sono certo uno che si tira indietro quando c’è da dare quattro calci al pallone, giocherei anche con una gamba sola sulla neve, ma devo ammettere che in presenza di quel vento freddo che penetrava fino alle ossa, ho sperato che la partita del nostro esordio alla seconda fase del torneo, fosse posticipata ad altri giorni.
Alla fine Black Magic – Sgrendenay, con una decisione saggia degli organizzatori, è stata davvero rinviata a data da destinarsi. Non so quanto abbia influito la volontà dei nostri avversari (gran parte degli  Sgrendenay sono più attempati di noi e magari hanno messo una buona parola) ma la decisione ha comunque prodotto alcuni benefici effetti. In primo luogo ha evitato a noi poveretti il rischio di infortuni e/o influenze, ovviamente dovute alle condizioni climatiche avverse. In secondo luogo ha permesso ai lungodegenti cronici di avere qualche giorno in più per rimettersi in sesto (a proposito, se Gianni ci legge, si faccia vivo e ci aggiorni sulle condizioni della sua caviglia…). Caio dovrebbe aver smaltito l’influenza e Omar recuperati i due Kg persi un mese prima per l’intestinale. Detto questo, e sperando che il Maz non si avventuri nuovamente in montagna con famiglia al seguito e Carlo non partecipi a improvvise cene irrinunciabili, ci diamo tutti appuntamento a mercoledì 15 febbraio ore 20:00 per la difficile partita contro Terza Isola.

domenica 5 febbraio 2012

SIAMO IN SERIE A

Al torneo di Calvecchia sta per iniziare la seconda fase. La prima, cominciata a fine settembre, ha permesso di scremare le contendenti al titolo finale. Il nuovo gruppo è composto dalle prime otto squadre classificate, pomposamente denominata “serie A”, e vivrà di una serie di sfide di sola andata con girone all’italiana dalla cui classifica finale usciranno gli accoppiamenti per i turni successivi. La prima classificata della serie A, avrà come premio il passaggio automatico alle semifinali mentre l’ottava classificata verrà estromessa definitivamente dal torneo. Le rimanenti sei squadre daranno vita a tre incontri da dentro o fuori da cui scaturiranno le altre tre squadre che andranno a comporre le semifinali.  
Inutile dire che la qualità media delle contendenti, a questo punto del torneo, si è alzata, ed è ovvio che d’ora in poi ogni incontro sarà molto più tirato che in precedenza. Questa fase dovrà servirci ad affinare la forma che ancora un po’ latita, a rimettere in moto Gianni dopo il felice ri-esordio contro La Corte e ad integrare al meglio il bomber Omar. Il tutto, in attesa che il clima diventi più mite.
Passiamo ora ad una veloce carrellata sulle squadre che incontreremo.
1.Sparta Pio X: La squadra da battere. Ha inanellato un impressionante filotto di vittorie nella fase preliminare battendoci nettamente per 5-1, il peggior passivo subito nel torneo. Dalla nostra ricordo comunque un paio di gol sbagliati a porta praticamente sguarnita e l’infortunio di Gianni che ci costrinse a giocare tutta la partita in cinque contati. Sarà una battaglia.  
2.Terza Isola: Buonissima squadra con la quale potremo giocarcela alla pari. Tutto ruota attorno al loro faro in attacco, un tipo dai capelli rasta molto bravo col pallone tra i piedi anche se poco propenso a dialogare coi compagni. Fermato lui, il resto è abbordabile. Lo abbiamo fatto per un tempo nello scontro precedente, dovremo farlo per tutta la partita nel prossimo.      
(3.Black Magic)
4.I Meticci: Non ho visto all’opera questa squadra causa malattia ma dai resoconti del Maz sembra una squadra battibile. La sconfitta subita per 6-5 in cinque contati e  senza portiere, lascia ben sperare.  
5.Sgrendenay: Il 9-8 con cui gli Sgrendenay ci batterono a dicembre ancora brucia. A pieno organico avremmo vinto in scioltezza. Ogni partita però, fa storia a se e non bisogna sottovalutare questa squadra che ha in organico, tra l’altro, pure il capocannoniere del torneo.
6.Longobarda: E’ stata la squadra con cui abbiamo esordito nel torneo. Il 10-2 a nostro favore non tragga in inganno. Se la squadra è arrivata al 6° posto qualche qualità la deve avere. Il loro cammino è stato però altalenante. Hanno battuto 3-2 il Martellia andando a perdere poi 9-3 contro gli Sgrendenay.  E’ una squadra indecifrabile da cui dovremo ben guardarci. 
7.La Corte (ora denominata Relax Beach!): E’ ancora fresca nella memoria la vittoria per 5-2 ottenuta dopo una buona prestazione corale della squadra. La Corte comunque, ha dimostrato di ben meritare la posizione in classifica e sarà certamente difficile batterli.   
8.Martellia: Squadra arcigna molto ostica da affrontare. Giocano molto larghi dando pochi punti di riferimento. Sono tutti giovani e tengono un ritmo molto alto. Per questo sarà necessario avere la squadra al completo per spuntarla. Per il sottoscritto e Giuliano si tratta di un derby, visto che i componenti del Martellia sono tutti originari di una frazione di  Meolo.
Ecco in anteprima il calendario completo degli incontri:

Venerdì 10 febbraio     20.00  Sgrendenay - Black Magic
                                     21.00   I Meticci - Martellia

Lunedì 13 febbraio       20.00  Sparta Pio X - Sgrendenay
                                      21.00  I Meticci - Longobarda
                                     22.00  Martellia - Relax Beach

Mercoledì 15 febbraio  20.00 Terza Isola - Black Magic

Lunedì 20 febbraio       20.00  I Meticci - Terza Isola
                                      21.00  Relax Beach - Sgrendenay
                                      22.00  Longobarda - Black Magic

Mercoledì 22 febbraio  20.00  Sparta Pio X - Martellia
                                      
Lunedì 27 febbraio       20.00  I Meticci - Black Magic
                                      21.00  Longobarda - Martellia

Mercoledì 29 febbraio   21.00  Sparta Pio X - Relax Beach

Venerdì 2 marzo           20.00  Martellia - Sgrendenay

Lunedì 5 marzo             20.00  Relax Beach - Terza Isola
                                      21.00  Black magic - Martellia
                                      22.00  Sgrendenay - Longobarda

Mercoledì 7 marzo       20.00  Sparta Pio X - I Meticci

Venerdì 9 marzo          20.00  Terza Isola - Martellia

Lunedì 12 marzo          20.00  Longobarda - Relax Beach
                                     21.00  Sgrendenay - Terza Isola
                                     22.00  Sparta Pio X - Black Magic

Mercoledì 14 marzo     EVENTUALI RECUPERI

Lunedì 19 marzo          20.00   Black Magic - Relax Beach

Mercoledì 21 marzo     20.00  Sparta Pio X - Terza Isola

Lunedì 26 marzo          21.00  Longobarda - Sparta Pio X
                                     22.00  Sgrendenay - I Meticci

Lunedì 2 aprile             21.00  I Meticci - Relax Beach
                                     22.00  Longobarda - Terza Isola

giovedì 2 febbraio 2012

LE MAZZATE DEL MAZ # 3

LA REGOLA DEL 5
No, non è un 3+2, è proprio un 5 e non si tratta di una regola matematica ma di una mera statistica..
5 come i componenti (contati) delle partite giocate contro I Meticci e contro La Corte, i nostri diretti inseguitori e 5 come i gol siglati nelle 2 partite oggetto di questa disamina! 2 partite però diametralmente opposte..
BLACK MAGIC – I METICCI  5 - 6
La prima contro I meticci.. sconfitta per 6 - 5 .. è stata una partita dal doppio volto, la solita nostra formazione, piena di indisponibili per varie ragioni fisiche e non, ci ha visti dover affrontare gli avversari senza uno dei pilastri della nostra formazione, Giuliano..il nostro portierone..e così abbiamo fatto di necessità virtù e con Carlo tra i pali nella prima frazione di gioco, ci siamo disposti con il sottoscritto e il Niko in retroguardia e con Caio tra le linee e Omar punta avanzata... partita che ha vissuto di fiammate..e per 2 volte abbiamo avuto la possibilità di poter gestire un doppio vantaggio ma che poi non è stato capitalizzato a dovere complice qualche errore di troppo dovuta all'assenza di cambi che ha annebbiato i riflessi, e così l'unica carta che potevamo giocare era Niko tra i pali (a tirare il fiato) e Carlo fuori a far coppia classica in difesa.. siamo riusciti a contenere e ripartire ma abbiamo comunque subito la freschezza degli avversari, visti i loro numerosi cambi.. nonostante tutto i loro attacchi sono stati ben contenuti per lunghi tratti e  sicuramente se avessimo avuto il nostro portierone avremmo ottenuto un bottino pieno, anche se chi lo ha sostituito è stato comunque meritevole.. meglio Niko nella seconda frazione di gioco che Carlo nella prima, apparso un pò troppo nervoso e senza la giusta tensione nervosa per cause extracalcistiche.
Se poi a tutto questo aggiungiamo che nel finale di partita su un calcio di punizione a nostro favore al limite dell'area avversaria, Omar distratto dalle proteste avversarie ignorava completamente il sottoscritto che con un tap-in poteva agevolmente insaccare in rete visto che l'attenzione avversaria era più  rivolta all'arbitro che non al campo di gioco. In tutto questo si ritrovava un Caio Super Star, 4 gol e un assist, ma tanti recuperi e molto lavoro oscuro. Sicuramente il migliore in campo.
Usciamo sconfitti ma per la 4^ volta ,ma anche in formazione rimaneggiata siamo riusciti a dire la nostra, e la condizione fisica generale è apparsa in netto miglioramento nonostante le rigide temperature invernali.
Riassumendo :
Caio 8: 4 Gol e un assist dicono tutto, e in più tanto lavoro oscuro al servizio della squadra, Tonico.
Omar 6,5: un gol e qualche altro bel scambio, in fase di recupero da il via ad un contropiede, fosse più continuo nel ripiegare darebbe più respiro all'intera squadra ma non è tra le sue caratteristiche, la disattenzione sul finale ignorando il compagno di squadra completamente libero gli costa più di mezzo voto, poteva essere pareggio. Distratto.
Alessandro 6,5 : La solita partita concreta e di sostanza, cambia compagno di reparto tra la prima e la seconda frazione di gioco, qualche buon affondo ma anche qualche sbavatura,  il rendimento però rimane costante per tutto l'incontro. Concreto.
Niko 6 : partita dai 2 ruoli, il primo tempo in difesa, si fa scappare qualche volta di troppo l'avversario (primo tempo 5) dimostrando leggerezza ma poi a servizio della squadra tra i pali dimostra la tranquillità necessaria e si fa protagonista di qualche buon intervento ( prestazione da 7), partecipa all'arrembaggio finale ma anche lui viene ignorato da Omar. Sereno
Carlo 5 : interpreta il difficile ruolo di sostituto di Giuliano ma la serata non gli è tra le più congeniali, troppo precipitoso e nervoso negli appoggi che ci costano almeno un gol (primo tempo da 4,5), molto meglio nella ripresa (6,5) dove nel suo ruolo naturale dimostra la solita bontà nell'anticipo e la puntualità nella chiusura, peccato che il nervosismo gli faccia perdere la posizione più di una volta nell'atteggiamento generoso ma pericoloso del cercare la sortita personale. Nervoso
BLACK MAGIC – LA CORTE  5 – 2  
La partita contro La Corte ci ha visti per l'ennesima volta in 5 contati e ancora senza il nostro portierone, a cui va tutto il nostro affetto per ritrovarlo quanto prima tra noi. Nonostante fossimo contati, con Mauro tra i pali, Carlo con un occhio gonfio a poco dall'inizio della gara, e un Gianni in roderaggio, Alessandro reduce da un ritiro sulla neve dove ha effettuato un richiamo della preparazione estiva , lavorando su fondo e a cui manca ancora la velocità, e con un Simo ormai quarantenne, siamo scesi in campo per vincere e chiudere così con i 3 punti il girone iniziale, per centrare il 3° posto.
Devo elogiare assolutamente Gianni, definirlo insostituibile è a dir poco,  rientra dopo una lunga assenza ed è come se non se ne fosse mai andato, recuperi, ripartenze tocchi di prima, sempre nelle azioni che contano, con la giusta grinta e determinazione, da equilibrio a tutta la squadra che ritrova come ha detto Simo, gioco e risultato in un sol colpo.. nonostante l'assenza di cambi, con Mauro tra i pali, peraltro ineccepibile, e un Simo che ha dovuto sostenere l'intera gara, dosando con intelligenza tattica le forze, e riscoprendosi a 40 anni suonati un umile gregario quando c’è da difendere e il solito micidiale fantasista dal baricentro basso e veloce quando c’è da ripartire e affondare..abbiamo dimostrato l'antico splendore!
Un motorino inesauribile come Gianni, in fase di copertura, permette ad Alessandro e Carlo di ripartire ed appoggiare la fase di ripartenza senza mai dare punti di riferimento agli avversari, in pratica difendiamo in 3 e attacchiamo in 3, senza mai farci trovare sbilanciati, cosa questa che è la nostra forza. Quest'anno con i nuovi innesti di Mauro e Omar, che hanno caratteristiche diverse, abbiamo dovuto modificare il nostro gioco, cosa questa che può e deve diventare un'arma in più!!!
Terminata la prima fase abbiamo conquistato il 3° gradino del podio su 16 compagini, abbiamo sofferto assieme, abbiamo dovuto imparare una nuovo metodo di gioco, abbiamo ritrovato Gianni e stiamo crescendo fisicamente..ora dobbiamo recuperare gli acciaccati e prepararci ad una cavalcata per arrivare il più in alto possibile nella serie A del torneo nella quale ci siamo perchè abbiamo dimostrato di meritarcela, anzi, abbiamo lasciato per strada qualche punto di troppo...
Un Saluto a tutti e alla prossima!!!
Maz